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1.Funzionalità
Difficile coniugare semplicità e completezza. L’ideale è un buon grado di funzionalità (probabilmente iPase non ha eguali) accompagnato da un uso progressivo. Nel senso che all’inizio posso utilizzare solo le funzioni più semplici, ma, crescendomi i bisogni, trovo in iPase delle soluzioni; forse anche più di quello che mi serve. In ogni caso, ci sono 3 versioni (tutte gratuite): BASE, RIDOTTO; COMPLETO. Cioè 3 livelli di completezza/difficoltà. In qualunque momento si può passare dal'una all'altra, senza perdita di dati.
Se si intende l'andare a prendere, online, i valori di Borsa, no; perché altri pacchetti specializzati lo fanno bene e non è l’obiettivo di iPase. Però gestisce completamente la parte "reale": acquisti, vendite, minus/plusvalenze, interessi/dividendi.
No, per scelta. Abbiamo solo cercato di "scimiottarla" in parte, cercando di non usare termini troppo tecnici. Non produce un bilancio civilistico, non gestisce l'IVA. E' per una famiglia.
No. Solo ciò che interessa. Per esempio potresti gestire solo le spese dell'auto, o della casa.
I dati minimi di ogni registrazione sono: Causale (che noi chiamiamo "Voce"), Importo, Data, tipo Pagamento (Contante, Carta di Credito, Bonifico, ..... ). Tutti gli altri dati sono opzionaliNo. Solo quelli minimali. Per esempio, nella Registrazione di una spesa o entrata, basta la Causale, l'Importo, la Data, il tipo di Pagamento (Contanti, Carta, ....); questi sono i dati minimi; gli altri sono opzionali.
Puoi fare come ti pare. Si possono allegare immagini, PDF, fogli Excel, testi Word, ecc.
Ricevute, bollette, immagini, estratti conto, ecc.. Solo dove ti può essere utile; volendo, anche dove non c'è una spesa; per esempio, se vuoi allegare un preventivo di un idraulico, metti, come Voce, "Collaboratore", Importo = 0, "preventivo idraulico" nella Nota e alleghi l'immagine del preventivo.No. Per scelta. Si è considerato un eccessivo dispendio di lavoro, per l’utilizzatore, rispetto al possibile risultato, considerando i tassi di interesse (soprattutto attivi) praticati da parecchi anni.
No. Sono fisse; per scelta. Questa è la caratteristica principale di iPase. Si è ritenuto che i vantaggi di questa scelta fossero di gran lunga maggiori degli svantaggi. Gli utilizzatori, per esempio, parleranno tutti la stessa lingua.
E' così anche per le aziende (dopo la IV Normativa CEE), indipendentemente dal loro mestiere o dimensione.
E’ però possibile creare a piacere delle SottoVoci.O leggendo l’elenco delle Voci o col Cercavoce: una lunga lista di parole che mi aiuta ad individuare la Voce giusta; e sempre quella. Posso arrivare alla Voce “Rifornimento” anche inserendo la parola “pieno” o “benzina” o "diesel".
Con la funzione Budget. Se ne possono creare più di uno (magari uno più conservativo e uno più ottimista). A mano o automaticamente generato dal programma, partendo dai dati effettivi di uno degli anni precedenti. Ogni budget è poi confrontabile con tutti gli anni precedenti.
No. Se sei già esperto di programmi di questo tipo puoi caricare prima qualche tabella (Tabelle iniziali), guardare le altre e sei già pronto per inserire delle registrazioni (Movimenti). Altrimenti (consigliato) c'è un lungo elenco di filmati che aiutano nei primi approcci o approfondiscono casi specifici.
I due VideoDemo consigliati, all'inizio, sono: Tabelle e Voci.No, puoi caricare direttamente le registrazioni nella valuta con cui hai speso. Devi prima però inserire il cambio. Il programma converte poi tutto in Euro.
Per cassa; ma puoi anche gestire la competenza. E’ chiaro che, ragionando “per cassa”, è molto diverso se io pago l’assicurazione dell’auto prima della fine dell’anno o dopo l’inizio del successivo. Con l’uso della “competenza” posso evidenziare queste anomalie.
Per non appesantire e complicare troppo l’uso del programma, si è cercato (in modo semplice) di cogliere la differenza “patrimoniale” che c’è tra il fare un bel viaggio o comprare un garage. Vi è un archivio in cui si può gestire il Patrimonio (Saldo C/C, Liquidità, Immobili; Mezzi, Gioielli, Antichità, ...
Sempre in modo molto semplice, il programma suggerisce automaticamente quali registrazioni potrebbero avere rilevanza nella dichiarazione dei redditi (medico, medicine, rata mutuo, ecc.).
No, è nato per gestire solo per il privato di una persona o di una famiglia.
Non gestisce l'IVA e le quantità.
Può essere utile per gestire delle Commesse.Certo. Sia avendo due utenti diversi sullo stesso programma e archivio (col vantaggio di poter fare dei totali o raffronti comuni), oppure avendo due iPase separati (due installazioni, in due cartelle diverse).
Di solito, sul tuo PC; c'è una cartella IpaseP, che sta dove l'hai messa tu in fase di installazione; se non hai cambiato destinazione, sta sul tuo Desktop. All'interno di IpaseP c'è il programma e una cartella DataStore dove stanno i dati (criptati) e i backup automatici.
Però, potresti averla anche spostata (è possibile) sul Cloud, su un altro disco di una rete locale (LAN), su una chiavetta USB, ......
Il suggerimento però è di tenere dati e backup su due supporti diversi; per esempio dati sul Cloud e backup sul disco del tuo PC; o viceversa.Varie. Risiedono sul tuo PC, sono criptati (attenzione, una volta dimenticata la password, nessuno li potrà più leggere), con chiave di criptazione la password che hai inventato tu; la connessioni ad Internet da iPase non è necessaria (solo per eventuali servizi aggiuntivi); in pratica, puoi usare iPase anche sconnesso da internet.
Ogni registrazione occupa 1 KByte (senza immagini) L’offerta, da tempo, di spazio disco è talmente elevata che certamente non avrai problemi. Anche se ad ogni registrazione (potrebbero essere da 100 a 2.000 all’anno), si allega un’immagine o una foto da 4MB (situazione difficilmente immaginabile), lo spazio occupato, facilmente calcolabile, non dovrebbe essere comunque troppo impegnativo.
No. Certo che, più è ampio, più puoi allargare la maschera del programma.
Come tutte le applicazioni basate su banca dati è assolutamente consigliabile fare periodicamente delle copie dei dati. iPase ha una funzione che permette di fare un backup e di recuperarlo. Inoltre, il programma produce, in automatico, di suo, dei backup, scadenziandoli nel tempo.
Se però dati e backup stanno sullo stesso disco, si perde tutto.
Meglio, periodicamente, creare un backup su chiavetta USB o disco esterno o Cloud.No, ma è consigliato. Serve per allegare immagini; tipo la ricevuta di un pagamento, la fattura di un fornitore, il contratto con l’ENEL, l’immagine del passaporto, della carta d’identità, del libretto dell’auto, delle carte di credito, ecc. Oggi uno scanner costa pochissimo (talvolta è abbinato alla stampante). Provare per credere; grande è l’utilità che può avere il memorizzare certi documenti in una banca dati strutturata come quella di iPase.
Oppure, al posto dello scanner, il cellulare, che oggi fa delle ottime foto.